L’Australia è spesso considerata uno dei posti più sicuri e gratificanti in cui vivere al mondo. Con la nota reputazione di avere una popolazione amichevole e tollerante, industrie forti, buone scuole, un’atmosfera multiculturale ed alcuni degli ambienti più unici del pianeta, non c’è da meravigliarsi che questo continente sia così popolare tra gli espatriati. pensate, è proprio un continente: l’Australia ha infatti una superficie totale di quasi ottomila chilometri quadrati. Ma non perdiamo altro tempo e scopriamo subito assieme come fare per trasferirsi in Australia.
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Come emigrare in Australia
Emigrare in Australia ed ottenere il relativo visto dipende senza dubbio da molti fattori, tra i quali si annoverano l’età, l’occupazione ed il paese di origine. Sebbene poi, tutte le richieste di visto vengano considerate ed elaborate utilizzando più o meno lo stesso metodo e valutate in base a criteri molto simili. Anche se l’Australia sta rapidamente guadagnando una reputazione di particolare severità sui requisiti di immigrazione, essa vanta ancora una delle più alte percentuali di immigrati di qualsiasi altro paese al mondo. Molti migranti ogni anno emigrano nel paese non solo per il suo permanente clima ideale, ma anche per un’economia che è in costante crescita unita ad uno stile di vita “rilassato”.
Il sistema dei visti per l’Australia
Per trasferirti in Australia e poter lavorare legalmente, dovrai ottenere un visto. Esistono diversi visti che puoi richiedere, a seconda del tuo particolare caso. Un visto per vacanze, ad esempio, è molto più facile da ottenere rispetto a un visto per lavoro, in quanto il primo non ti consentirà di immigrare permanentemente in Australia. I visti sono piuttosto difficili da ottenere ed i criteri molto rigidi. I quattro principali visti lavorativi che puoi richiedere sono: lavorativo, migrazione qualificata, familiare, e per affari.
Per richiedere un visto lavorativo è necessario aver già individuato un potenziale posto di lavoro specifico. Il tuo nuovo capo o il dipartimento delle risorse umane potrà infatti nominarti per procedere con l’istanza di ottenimento del visto (ciò renderà più probabile che il governo australiano possa concedertelo). Un visto per migrazione qualificata viene concesso se possiedi determinate capacità utili a svolgere uno dei lavori ad elevata qualificazione presenti nell’elenco delle occupazioni per la migrazione prioritaria. Tale elenco richiama tutta una serie di competenze che tendenzialmente mancano nel Paese, come ad esempio operatori sanitari, chef, programmatori informatici, operatori IT o ingegneri.
Sul versante dei visti di carattere familiare, essi vengono concessi ai familiari di coloro che richiedono un visto lavorativo. Se sei il coniuge o il partner di qualcuno che ha trovato lavoro in Australia, allora devi richiedere e ricevere uno di questi visti e potrai andare assieme a lui. Per quanto concerne infine il visto “per affari” esso rappresenta un’altra opzione di residenza a lungo termine per Australia. Possono ottenerlo le persone aventi un reddito elevato o coloro che sono in grado di investire almeno due milioni e mezzo di dollari.
Il sistema a punti in Australia
Non dimentichiamo poi il cosiddetto “sistema a punti”. Il sistema a punti australiano è il modo in cui il governo classifica le capacità, abilità ed esperienza dei singoli migranti. Avrai infatti bisogno di un certo numero di punti per qualificarti per un visto. I punti vengono assegnati in base all’età, alla conoscenza della lingua inglese, all’istruzione e all’esperienza nel tuo campo lavorativo. Con un esempio: per ottenere un visto di migrazione qualificata sarà necessario avere almeno 60 punti.
Richiedere la residenza permanente in Australia
Una possibilità è anche quella di diventare residente permanente in Australia qualora soddisfatti tutti i criteri di idoneità. Alcuni dei modi più comuni per ottenere la residenza permanente sono quelli di entrare in possesso di visti per lavoro qualificato o familiari. Esistono severi requisiti di ammissibilità per ciascun visto, il che significa che devi dimostrare alle autorità di frontiera australiane ogni motivo per cui saresti idoneo per il visto. Dopo aver mantenuto la residenza in Australia per un prolungato periodo di tempo avrai diritto anche a richiedere la cittadinanza.
Andare in Australia per lavoro
Prima ancora di iniziare il processo di trasferimento in Australia, sarà meglio avere già individuato un lavoro da fare. Trovare un lavoro in Australia dipenderà innanzitutto dalle qualifiche e dall’esperienza che hai. In breve, dovrete convincere il governo australiano che costituite una risorsa per il Paese e non un salasso per l’Erario. Per determinare ciò, tutti sono classificati in base al sistema a punti di cui trattato pocanzi. Sarà indispensabile trascorrere molte ore ad esplorare i vari portali di ricerca di lavoro online. Esistono numerosi motori di ricerca australiani dedicati soprattutto alla ricerca di lavoro per stranieri, e dunque anche per italiani.
Il modo migliore per trovare lavoro in Australia è quello di sapere quali sono le attuali disponibilità occupazionali. Se hai una competenza o una carriera che manca nel paese, allora la tua probabilità di essere accettato aumenterà notevolmente. Assicurati di rivolgerti all’ambasciata australiana locale per verificare se la tua istruzione e le tue competenze sono abbastanza elevate nel tuo campo specifico da poter essere prese in considerazione per un visto. Assicurati inoltre che il tuo curriculum si adatti al formato di curriculum accettato in Australia, e che la candidatura rientri tra le competenze richieste. Ricorda che se ottieni un visto, questo sarà strettamente legato al lavoro dichiarato, e non puoi cambiare carriera se non integrando nuovamente l’iter bruocratico.
Australia lavori
I principali settori australiani che sono attualmente in rapida espansione sono la finanza, la consulenza aziendale, metalli e minerali, l’energia, l’industria e la sanità. Esiste anche un settore agricolo molto vasto, che spesso rappresenta la soluzione migliore per i migranti meno qualificati che decidono di lavorare in Australia senza esperienza.
I guadagni medi a tempo pieno ammontano a circa ottantamila dollari australiani all’anno. Il settore minerario è stato nelle ultime rilevazioni il settore vantante i pagamenti migliori in termini di salario medio, attestandosi su circa 140 mila dollari australiani annui, assieme ad altri settori leader quali quello dei servizi finanziari, informazione, servizi pubblici, servizi tecnici ed istruzione. Il salario minimo orario si attesta circa sui venti dollari. Conseguentemente lavorare in Australia può rivelarsi molto remunerativo, ma non va dimenticato il contemporaneo alto costo della vita che sarà necessario sostenere.
Costo della vita in Australia
Il costo della vita in Australia varia molto da città a città, ed in media è piuttosto elevato. Un recente studio di Mercer ha classificato quale città più costosa dell’Australia, Sydney. in termini di affitto mensile, puoi aspettarti di pagare in media tra i due e i tremila dollari australiani al mese, ed è molto difficile uscire dal supermercato spendendo meno di cento dollari. Tieni presente che al contempo avrai accesso a moltissimi frutti e verdure freschi, deliziosi e (relativamente) economici grazie all’abbondanza del mercato agricolo locale.
Tasse in Australia
Il sistema fiscale progressivo australiano varia dal 19% al 45% per i diversi scaglioni fiscali di imposta sul reddito delle persone. Esiste una soglia di esenzione fiscale sui primi 18200 dollari di reddito per i residenti australiani, ma tale franchigia non si applica ai residenti stranieri. C’è anche un prelievo aggiuntivo pari al 2%, destinato al sistema sanitario “Medicare“. Nella maggior parte dei casi il tuo datore di lavoro tratterrà automaticamente le tasse applicate alla tua retribuzione. I siti web governativi contengono molte informazioni utili sulla tassazione locale, inclusa la procedura guidata di presentazione della propria dichiarazione dei redditi. Il modo più semplice per pagare è farlo online, utilizzando il loro sistema BPAY oppure la propria carta di credito (o debito). Per iniziare a lavorare in Australia avrai bisogno di un codice fiscale, ed avrai a disposizione 28 giorni di tempo per ottenerne uno. Probabilmente dovrai compilare un modulo cartaceo con diversi dettagli burocratici, ma il tuo datore di lavoro dovrebbe essere in grado di aiutarti in tal senso.
Vivere in Australia
L’Australia ha una popolazione di ventisei milioni di abitanti ed un’area di quasi 8 milioni di chilometri quadrati, quindi un po’ di pianificazione su dove esattamente vivere ti converrà farla. Il paese offre di tutto, dalle spiagge sabbiose all’arido entroterra, quindi è importante tenere conto dello stile di vita che stai cercando. La maggior parte delle principali città metropolitane australiane hanno eccellenti standard di vita e molto da offrire in termini di intrattenimento, cultura, istruzione e attività all’aria aperta: Melbourne, Sydney, Brisbane, Adelaide e Perth sono alcune delle scelte più comuni per gli espatriati. Vale anche la pena notare che Melbourne è stata classificata come la città più vivibile al mondo.
Il trasporto nazionale in Australia è eccellente e non sorprende data la dispersione della popolazione in questo vasto continente. Ci vorranno circa tre giorni per guidare da Melbourne a Perth, e il paese è largo quanto la distanza che intercorre tra Londra e Mosca. Ci sono trecento aeroporti e anche treni e autobus interurbani possono aiutarti ad attraversare il paese. È chiaramente possibile vivere in Australia anche senza macchina, anche se potrebbe però tornare molto utile, soprattutto se vorrai esplorare alcuni degli incredibili paesaggi che sarebbe un vero peccato perdersi.
Le scuole australiane hanno un’ottima reputazione internazionale. Con classi di dimensioni relativamente contenute, insegnanti ben formati, buone strutture e programmi per supportare gli studenti che necessitano di ulteriore supporto economico o quelli che eccellono, l’Australia sarà una buona scelta per i tuoi figli. In Australia l’istruzione è gestita principalmente a livello statale.
Trovare casa in Australia
Le buone proprietà vanno via velocemente in Australia, quindi non appena sai dove e quando ti trasferirai ti conviene subito iniziare la ricerca di una casa. Si consigliano almeno due settimane di anticipo, anche se cercarne una ancora prima non farebbe certo male. Tieni presente anche le dimensioni della tua città: se hai intenzione di trovare un posto una volta arrivato, dovrai considerare il tempo necessario a visitare i vari luoghi vicini. Assicurati di sapere cosa stai cercando e considera fattori come il tempo di viaggio, il quartiere e le scuole che sono a disposizione dei residenti. Come straniero, avrai bisogno di richiedere l’approvazione del Foreign Investment Review Board prima di poter acquistare una proprietà. Acquistare una proprietà in Australia può rivelarsi piuttosto costoso.
L’affitto in Australia è infatti una soluzione piuttosto comune e sono disponibili diverse durate di locazione, la maggior parte delle quali è annuale. I prezzi degli affitti sono in costante aumento in alcune città come Canberra, Sydney e Melbourne. Le principali tipologie di alloggio sono appartamenti (o bilocali), case che spesso hanno spazi esterni, monolocali, ed unità che di solito sono appartamenti più grandi su più livelli. Alcune proprietà possono essere dotate anche di servizi di pubblica utilità. Quando trovi un posto che ti piace, dovrai presentare una domanda di affitto, che spesso includerà una prova di identità, una prova di reddito e delle referenze. Un deposito cauzionale sarà richiesto e trattenuto da un ente governativo così da garantire che i tuoi impegni vengano rispettati e fungere da mediatore nell’eventualità di controversie.
Trasferirsi in Australia da pensionato
Ricevere la tua pensione statale italiana non prevede alcuna difficoltà se decidi di andare in pensione in Australia. Puoi mantenere il tuo conto bancario italiano e farti versare i pagamenti dello Stato direttamente li, oppure farli versare su un conto bancario australiano appositamente aperto.
Un altro fattore da considerare è il panorama fiscale in Australia. L’Australia prevede alcune tasse che riguarderanno specificatamente chi è in pensione. A parte l’imposta sul reddito, che viene addebitata con aliquota pari al 32,5% per chiunque guadagni meno di novantamila dollari, ti verrà addebitata una “tassa pensionistica”. Questa tassa si applica alla tua pensione statale italiana, quindi assicurati di averne tenuto conto tra le tue spese mensili anche dell’esborso fiscale che ne consegue.
Assicurazione sanitaria in Australia
L’assicurazione sanitaria in Australia è senz’altro necessaria. Il governo raccomanda a tutti di iscriversi il prima possibile. Sebbene in Australia l’assistenza sanitaria sia teoricamente gratuita, essa si focalizzata purtroppo sui cittadini australiani. Se sei in Australia grazie ad un visto, potresti ritrovarti ad aspettare molto tempo per effettuare una visita. L’assicurazione sanitaria ti consentirà dunque di utilizzare il sistema sanitario privato, il che accelererà notevolmente i tempi, dandoti altresì accesso alle migliori strutture sanitarie, opzioni di trattamento più ampie e tempi di appuntamento decisamente più rapidi.
L’assicurazione sanitaria nazionale (Medicare) non copre: trasporto in ambulanze, ospedali privati, procedure estetiche, appuntamenti e trattamenti dentistici, apparecchi ottici e acustici, fisioterapia, assistenza domiciliare. Per ottenere un’assicurazione sanitaria privata in Australia, conviene visitare direttamente il sito web predisposto dal governo. Esiste un elenco completo di tutti gli assicuratori sanitari privati nel paese. Assicurati di rivolgerti a una società quotata e rispettabile. Questa ti costerà circa 150-200 dollari al mese per le opzioni premium.
Considerazioni finali su pro e contro di trasferirsi in Australia
Nel complesso l’Australia offre un’elevata qualità della vita, una cultura diversificata, un’economia forte ed eccellenti opportunità educative. Se stai pensando di trasferirti in Australia, vale sicuramente la pena valutarla come la soluzione giusta per te.
I pro di trasferirsi in Australia sono ad esempio: l’elevato standard di vita; il forte sistema di assistenza sociale; il bel tempo (con clima caldo e soleggiato e gli splendidi scenari naturali, che la rendono un luogo ideale per attività all’aria aperta); la cultura diversificata con una ricca storia; l’economia stabile e resiliente, con un basso tasso di disoccupazione e un elevato standard di vita; l’istruzione di alta qualità con alcune delle migliori università e scuole del mondo; la sicurezza e l’accoglienza unite ad un basso tasso di criminalità; ed infine l’ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata, caratterizzato da una forte enfasi sul tempo libero e sulla vita familiare.
Al contempo non vanno dimenticate anche le difficoltà del trasferimento australiano: ad esempio il procedimento di ottenimento di un visto legale; il trattamento sanitario sostanzialmente privatizzato per gli stranieri non cittadini; l’alto costo della vita qualora non in possesso di sostanze che siano sufficienti al proprio mantenimento.